Questo volume conclude la trilogia archeologica che ha inteso analizzare da ottiche variate, con competenze diverse ma complementari, una città del Piemonte dalle sue prime fasi di vita fino ai secoli per cui l'archeologia diventa un valido contributo a più tradizionali discipline e a più consolidate forme di ricerca, volte soprattutto alla documentazione scritta.

La cordiale collaborazione di validissimi studiosi ha permesso di riunire varie ricerche specialistiche, di storia, urbanistica, architettura, arte, nell'ambito di un ampio arco temporale compreso tra il V ed il XV secolo.

Liliana Mercando
Soprintendente per i Beni Archeologici del Piemonte

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L'impegno assunto di onorare la nostra Città con una raccolta di studi utili per scrivere la sua storia, viene concretizzato per la terza volta con questo volume che è anche il primo dedicato al medioevo e tratta, nello specifico l'archeologia medievale.

Anche per Alba quest’epoca storica costituisce un periodo interessantissimo nel corso del quale il libero comune ha acquistato e mantenuto lungamente importanza e prestigio, nei confronti del territorio che la circondava, sotto l’aspetto politico, commerciale, urbanistico e sociale, riaffermando e difendendo costantemente quei principi di libertà e di indipendenza che in tempi più vicini a noi si sono esplicitati in forme istituzionali moderne, ma sempre fedeli ad essi. Ricordiamo le “repubbliche “ proclamate ogni qual volta era necessario tentare di sottrarsi all’oppressione di qualsiasi ideologia.

Anche per questo volume è stato determinante l’apporto della Soprintendenza Archeologica del Piemonte - Amico di Alba -, che grazie all’intervento della dott.ssa Liliana Mercando, ha nuovamente messo a disposizione tutto il complesso di ricerche, studi, reperti ed immagini raccolte da un folto gruppo di studiosi e ricercatori coordinati con ammirevole capacità ed esperienza della dott.ssa Egle Micheletto.

Giovanni Bressano
Presidente della Famija Albeisa